
La struttura proposta cerca di interpretare le esigenze del Collegio delle Missioni Africane
Sia dal punto di vista religioso che dal punto di vista assistenziale per i missionari anziani e quelli provenienti dalle varie missioni nel mondo.
A tale scopo sono stati inseriti tutti gli accorgimenti necessari per renderla una struttura in grado di curare la persona sia dal punto di vista fisico che spirituale, grazie all’unione di servizi di cura alla persona con elementi tipici della realtà conventuale come la Chiesa ed il Refettorio, senza trascurare gli aspetti tecnologici che contraddistinguono il progetto impiantistico.
Le scelte degli impianti meccanici ed elettrici sono state impostate su componenti di grande innovazione, sia per quanto riguarda gli aspetti gestionali che per quelli legati al risparmio energetico.
Il progetto propone l’inserimento in falda di un impianto fotovoltaico da 200kWp e l’installazione di un impianto geotermico di climatizzazione con pompa di calore che utilizza il sottosuolo come serbatoio termico per estrarre calore durante la stagione invernale ed alla quale cederne durante la stagione estiva.
Sono stati installati inoltre impianti speciali, come l’impianto di rilevazione incendi, il sistema di chiamata infermiera con fonia, il sistema interfonico, l’impianto telefonico, la rete informatica, l’impianto di videocontrollo, l’impianto di antenna TV, l’impianto di diffusione sonora, l’impianto di insonorizzazione della sala conferenze, il sistema di controllo degli accessi mediante badge e gli impianti di elevazione costituiti da ascensori, montacarichi e montalettighe, impianto BMS per la gestione dell’edificio.
2015
Verona, Italia
Sanità